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Domanda 52 dell'intervista front-end (puoi spiegarmi il ruolo delle funzioni hash nella sicurezza front-end?)

2024-07-12

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Le funzioni hash svolgono un ruolo vitale nella sicurezza front-end, che si riflette principalmente nei seguenti aspetti:

1. Memorizzazione della password

Quando gli utenti creano account o modificano password nelle applicazioni front-end, è molto pericoloso archiviare direttamente password in chiaro. Invece, il front-end utilizza una funzione hash (come SHA-256 o SHA-512) per convertire la password in un valore hash di lunghezza fissa, quindi invia il valore hash al back-end per l'archiviazione. In questo modo, anche in caso di fuga di dati del database, sarà difficile per l'aggressore invertire la password originale dal valore hash.

2. Controllo dell'integrità dei dati

Le funzioni hash possono essere utilizzate per garantire che i dati non siano stati manomessi durante la trasmissione. Il front-end può calcolare l'hash dei dati da inviare e inviarlo insieme ai dati. Dopo che il backend ha ricevuto i dati, calcola nuovamente il valore hash e lo confronta con il valore hash inviato dal front-end. Se i due corrispondono, i dati non sono stati modificati durante la trasmissione.

3. Prevenire gli attacchi di replay

In alcune richieste che richiedono l'autenticazione, il frontend può generare una stringa casuale (chiamata nonce) e inviarla insieme alla richiesta dell'utente. Questo nonce viene sottoposto ad hashing e archiviato nel backend. Se successivamente ci sono richieste ripetute, il backend può verificare se il nonce è stato utilizzato per prevenire attacchi di replay.

4. Verificare file e risorse

I frontend possono utilizzare funzioni hash per verificare l'integrità dei file o delle risorse scaricate dal server. Ad esempio, utilizzando la funzione Subresource Integrity (SRI), gli sviluppatori possono specificare un valore hash nel tag HTML e il browser calcolerà automaticamente il valore hash e lo confronterà con il valore specificato durante il caricamento della risorsa per garantire che la risorsa non abbia stato manomesso intenzionalmente.

5. Filtro fioritura

In alcuni casi, il front-end può utilizzare un filtro Bloom per determinare rapidamente se un elemento esiste in una raccolta. I filtri Bloom utilizzano più funzioni hash diverse per ridurre il tasso di falsi positivi Sebbene possa produrre falsi positivi, non produce falsi negativi, il che è molto utile quando si elaborano grandi quantità di dati.

6. Firewall per applicazioni Web (WAF)

Le funzioni hash vengono utilizzate anche nei firewall delle applicazioni Web per rilevare e bloccare richieste dannose. Un WAF può mantenere una lista nera contenente hash di modelli di richiesta dannosi noti. Quando viene ricevuta una nuova richiesta, il WAF esegue l'hashing della richiesta e quindi controlla se il valore hash è nella lista nera.

7. Proteggi le informazioni sensibili

Quando si trattano informazioni sensibili, come numeri di carta di credito o informazioni di identificazione personale, il front-end può utilizzare una funzione hash per creare un hash delle informazioni e quindi utilizzare questo hash per il confronto o come identificatore, anziché utilizzare direttamente i dati grezzi ., aumentando così la sicurezza.

Insomma

Le funzioni hash migliorano la sicurezza delle applicazioni front-end fornendo un metodo di output unidirezionale e fisso, soprattutto quando si tratta di autenticazione dell'utente, integrità dei dati e protezione della privacy. Tuttavia, è importante notare che, sebbene le funzioni hash forniscano una sicurezza elevata, non sono infallibili, soprattutto per l'archiviazione delle password, e sono meglio utilizzate insieme a un salt per aumentare ulteriormente la difficoltà di cracking.